Ecco tutti i dettagli sul piano di azione dei 28 stati membri sullo sviluppo IA: pioggia di investimenti pubblici e privati
Il 7 dicembre la Commissione europea ha presentato il Piano coordinato UE sull’intelligenza artificiale (IA), previsto dalla “Dichiarazione di cooperazione sull’Intelligenza artificiale” firmata da 25 Stati membri dell’UE e dalla Norvegia il 10 aprile scorso. Una normativa che interessa tutti gli operatori del settore tra cui Digisoft, impegnata nello sviluppo e nella gestione di soluzioni legate al mondo del vending e all’applicazione della IA: come nel caso di Vega Optima.
Il piano dell’UE
Seguendo la metodologia adottata con il Piano “Digitising European Industry”, dal quale sono derivate le diverse iniziative nazionali su Industria 4.0, la Commissione intende ora definire gli obiettivi da raggiungere in materia di I.A. in Europa, indicando eventuali misure da adottare a livello nazionale e i livelli di investimento da raggiungere. In questo modo, la Commissione mira ad incoraggiare la realizzazione di 27 strategie nazionali di IA negli Stati membri e a guidarne il coordinamento a livello europeo.
Gli obiettivi
Gli obiettivi del Piano sono:
• massimizzare i benefici dell’IA a favore di tutti i cittadini e imprese europee;
• incoraggiare le sinergie e la cooperazione in tutta l’UE in materia di etica e buone pratiche;
• definire collettivamente il percorso da intraprendere per permettere all’UE di competere a livello globale;
• ridurre il gap delle competenze digitali e supportare la formazione nell’ambito dell’IA;
• istituire uno spazio comune europeo per i dati per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi data-based;
Per raggiungere tali obiettivi, la Commissione s’impegna a lavorare con gli Stati membri a una serie di azioni complementari a livello UE, nazionale e regionale.
Un quadro pluriennale
Quanto agli strumenti, nell’ambito del prossimo Quadro finanziario pluriennale, la Commissione propone di dedicare all’IA almeno un miliardo di euro all’anno attraverso Horizon Europe e 2,5 miliardi attraverso il programma Digital Europe per il periodo 2021-27.
L’adozione dell’IA in Europa verrà sostenuta attraverso centri europei di eccellenza nella materia e dalla rete dei Digital Innovation Hubs (DIHs). Si ricorda infine che la Commissione sta collaborando con un gruppo di esperti di alto livello per sviluppare linee guida sull’etica dell’IA Questo potrà anche indicare le aree prioritarie da tenere in considerazione per potenziare lo sviluppo di tale tecnologia in Europa.
Per maggiori approfondimenti sulla normativa vai al comunicato stampa ufficiale dell’Unione Europea.
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(Fonti: anima.it – Confindustria)